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Sale agliato al rosmarino

In un recipiente, mescolare sale grosso, qualche testa d’aglio e del rosmarino. Con un frullatore, amalgamare il preparato sino a ottenere una polvere fine ma non impalpabile. Conservare il prodotto finale in un barattolo in luogo asciutto e fresco.

Ottimo su carni e pesci.

Come sempre, i barattoli destinanti a conservare il sale così aromatizzato debbono essere preventivamente sterilizzati (basta far bollire tutto nell’acqua, per esempio utilizzando il pentolone per la pasta) e asciugati accuratamente onde eliminare qualsiasi traccia di umidità che potrebbe danneggiare il prodotto e nuocere alla salute.

Non abbiamo indicato i quantitativi degl’ingredienti perché ognuno può scegliere come meglio caratterizzare il proprio sale, aggiungendo o levando aglio e rosmarino.

Sale agliato al rosmarino

Come mostra il suo colorito, il nostro sale ‒ illustrato nella fotografia ‒ è particolarmente carico di rosmarino.

Sale agliato al rosmarino

I barattoli che abbiamo adoperato sono quelli, simpatici, delle buone marmellate francesi Bonne Maman, che raggiungono un ottimo equilibrio qualità/prezzo e che in Francia si trovano comunemente anche al supermercato. I barattoli nella fotografia sono quelli da 750 gr.

Il rosmarino impiegato per questo sale lo abbiamo raccolto noi soggiornando al camping Vallée Heureuse di Orgon, nel Parco naturale regionale delle Alpilles, uno scenario splendido tra lavandin, conifere mediterranee e – appunto – rosmarino. Si tratta di rosmarino selvatico, di per sé originario del bacino del Mar Nero. Cresce rigoglioso e il suo profumo deciso, intenso in specie all’imbrunire, satura le nari mettendo l’acquolina in bocca… Cresciuto all’impetuoso soffio del mistral e al sole della bella Prouvènço (“Provenza” in provenzale), al vento di mistral e al sole di Provenza è pure stato da noi seccato, dopo essere stato ovviamente debitamente lavato.

rosmarino di Orgon

Il sale che abbiamo utilizzato è quello della Camargue, della famosa marca Le saunier de Camargue (di cui abbiamo visitato anche la zona di raccolta, la Salin d’Aigues-Mortes, già salina reale),

Ovviamente anche l’aglio usato è quello profumato di Provenza, regalatoci al mercatino del mercoledì mattina di Saint-Rémy-de-Provence (dove si può tra l’altro visitare lo splendido sito archeologico gallo-romano di Glanum, sostare in una delle golose brasserie del corso principale e visitare la boutique del maître chocolatier Joël Durand al 3 del boulevard Victor Hugo) da una gentile signora che vendeva olio da urlo, aglio odoroso e funghi secchi davvero invoglianti.

Saint-Rémy-de-Provence